I vantaggi della Mediazione

La mediazione, una scelta sempre vantaggiosa!

Vantaggio economico

I costi sono contenuti e predeterminati

Semplice

Per avviare la procedura basterà compilare il Modulo di Istanza di Mediazione e presentarlo all'Organismo

Mediazione sicura

La mediazione non comporta alcun rischio ed ha carattere confidenziale

Veloce

La mediazione per legge non può durare più di tre mesi

Efficace

Più del 70% dei casi si conclude con un accordo

Adattabile

L'accordo è sempre modellato sulla situazione specifica.

Le agevolazioni fiscali

Tutti gli atti della procedura sono esenti da bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura. Se si raggiunge l’accordo, il relativo contratto è esente da imposta di registro fino al valore di € 50.000,00; oltre tale valore l’imposta è calcolata solo sulla parte eccedente. In caso di successo della Mediazione, alle parti è riconosciuto un credito d’imposta per le somme pagate all’Organismo fino alla concorrenza di € 500,00. In caso di insuccesso il credito d’imposta è ridotto della metà

L'accordo ha valore di contratto

L’accordo di conciliazione ha valore di contratto ed è quindi vincolante tra le parti che lo sottoscrivono. Il verbale di accordo, sottoscritto dalle parti e dai loro avvocati, costituisce titolo esecutivo per l’ espropriazione forzata, per l’ esecuzione per consegna e rilascio, per l’ esecuzione degli obblighi di fare e non fare, oltre che per l’ iscrizione di ipoteca giudiziale. Gli avvocati attestano e certificano la conformità dell’ accordo alle norme imperative e all’ ordine pubblico. In tutti gli altri casi l’ accordo allegato al verbale, su istanza di parte, è omologato dal tribunale e costituisce titolo esecutivo per l’ espropriazione forzata, per l’ esecuzione in forma specifica, oltre che per l’ iscrizione di ipoteca giudiziale.

Gratuito patrocinio

Quando la mediazione è condizione di procedibilità della domanda, cioè in tutti i casi in cui è obbligatorio esperire la procedura conciliativa prima di adire il giudice ordinario, all'organismo non è dovuta alcuna indennità dalla parte che si trova nelle condizioni per l'ammissione al gratuito patrocinio. Per essere ammessi al gratuito patrocinio è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a € 10.628,16.

Credito d'imposta

Alle parti che corrispondono l'indennità ai soggetti abilitati a svolgere il procedimento di mediazione presso l'organismo è riconosciuto, in caso di successo della mediazione, un credito d'imposta commisurato all'indennità stessa, fino a concorrenza di € 500,00. In caso di insuccesso della mediazione, il credito d'imposta è ridotto della metà. Il credito d'imposta è stabilito con decreto del Ministero della Giustizia in relazione all'importo di ciascuna mediazione ed in misura proporzionale alle risorse stanziate.